I sintomi del cambio di stagione
Tutti noi abbiamo provato, almeno per qualche giorno, le conseguenze del cambio di stagione: stanchezza, debolezza, ansia, insonnia, irritabilità, sonnolenza, disturbi gastrici e malessere generale.
Ancora oggi non sappiamo le ragioni effettive per le quali il cambio di stagione mette così in difficiltà il nostro organismo. Alcuni studi sono arrivati alla conclusione che le variazioni di temperatura, umidità e pressione abbiano un’influenza diretta su i neuro-trasmettitori, le cellule cerebrali che regolano anche la nostra sfera emotiva. Inoltre, durante il passaggio dalla primavera all’estate e dall’autunno all’inverno, il nostro organismo si prepara al cambiamento di temperature con variazioni ormonali; il tempo di esposizione alla luce, maggiore o minore a seconda delle stagioni, modifica i livelli di melatonina, l’ ormone che regola il ritmo sonno-veglia, oppure il corpo, per bilanciare l’abbassamento delle temperature in inverno, innalza la funzione tiroidea. Insomma, il nostro corpo si autoregola in base alle stagioni per poter rendere al meglio!
DISBIOSI E CAMBIO DI STAGIONE
Come sappiamo, l’intestino è il nostro secondo cervello e la sua salute influenza profondamente il nostro stato di benessere generale. A determinare questa serie di reazioni fastidiose potrebbe essere un intestino “impreparato” e colto di sorpresa da questi bruschi cambiamenti: è quella che, oggi, a detta delle varie comunità scientifiche, viene definita “disbiosi intestinale”, ovvero lo squilibrio della flora batterica intestinale. Questa condizione può provocare diversi stati di malessere.
1) ansia e irritabilità, sono regolate dalla serotonina. La serotonina è il neuro-trasmettitore che regola l’umore, ma in caso di disbiosi viene prodotta in una concentrazione molto più bassa della norma.
2) insonnia. Questa è provocata da una bassa produzione di melatonina, dipendente dalla produzione di serotonina.
3) disturbi intestinali. sono, probabilmente, la conseguenza dell’adattamento forzato alle nuove condizioni climatiche; spesso a scatenarli è il cambio di stagione, che può stimolare importanti vie nervose e ormonali le quali favoriscono un eccesso di secrezione acida nello stomaco esacerbata da un intestino disbiotico, quindi scarsa risposta immunitaria ed esplosione di tutti i sintomi sopraelencati;
4) Stanchezza, malessere generale e sonnolenza. Frequenti soprattutto nei periodi di transizione tra le stagioni questi sintomi si presentano spesso al mattino con la sensazione di non aver riposato durante la notte e una bassa scorta di energia.